Deuteronomio 19:6altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe seguire l'omicida e, se questi deve andare troppo lontano, raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre non era passibile di morte, perché non aveva prima odiato il compagno. | Deuteronomio 19:6altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, qualora sia lungo il cammino, potrebbe raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre quegli non meritava, perché prima non aveva odiato il compagno. | Deuteronomio 19:6perché il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, non insegua l'omicida e lo raggiunga, quando il cammino è troppo lungo, e lo uccida anche se non meritava la morte, perché nel passato non aveva odiato il compagno. | Deuteronomio 19:6altrimenti, il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, visto il lungo cammino da fare, raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre non era degno di morte, perché non aveva prima odiato il compagno. | Deuteronomio 19:6Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Deuteronomio 19:6altrimenti, il vindice del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, quando sia lungo il cammino da fare, raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre non era degno di morte, in quanto che non aveva prima odiato il compagno. | Deuteronomio 19:6Così [non avverrà] che il prossimo di quegli il cui sangue è stato versato, nell'impeto del dolore insegua l'uccisore e, se la via è troppo lunga, lo raggiunga, e metta a morte uno che di morte non è reo, constando non aver egli avuto alcun odio contro di quello che è rimasto ucciso. | Deuteronomio 19:6E perchè per disgrazia non avvenga che un parente dell'ucciso, stimolato dal dolore, nell'inseguirlo lo raggiunga, essendo lungo il cammino, e uccida uno che non è reo di morte, perchè è provato che non l'aveva prima alcun odio contro l'ucciso, | Deuteronomio 19:6Affinché per disgrazia un parente di quello, il sangue di cui è stato sparso, stimolato dal dolore non gli tenga dietro, e gli metta le mani addosso, ove il viaggio fosse lungo, e uccida colui che non è reo di morte: atteso che non si prova, che avesse prima alcun odio contro l'ucciso. | Deuteronomio 19:6che talora colui che avrà la ragione di vendicare il sangue non persegua quell'ucciditore, avendo il cuore infocato, e non lo giunga, in caso che il cammino fosse troppo lungo, e non lo percuota a morte; benchè in lui non vi sia giusta cagione d'esser condannato a morte, non avendo per addietro odiato il suo prossimo. |